Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra? Qualche anno fa Giorgio Gaber mostrava di avere qualche certezza in più di quelle che le prese di posizione degli esponenti del Pdl ci propongono quotidianamente. Fare il bagno nella vasca è di destra, ma la doccia invece è di sinistra, diceva il vecchio Gaber. Slow food? Senza dubbio è di sinistra e gli Ogm son di destra. Invece, dal ministro leghista dell'Agricoltura in giù (candidato a governare il Veneto), pare che l'agricoltura biologica sia di destra e gli Ogm il demonio. Il nucleare? Secondo le categorie filosofiche del vecchio Gaber sarebbe di destra, il solare invece di sinistra. Sbagliato. Nessun aspirante governatore di destra ha detto che darà il via libera alle centrali nella propria regione. E il pugno duro nei confronti dei clandestini? Acqua passata, la destra, la Lega addirittura, è per una nuova integrazione. Più che interrogarsi sulle capriole del centro-destra, la sinistra dovrebbe riflettere sulla sua atavica mancanza di proposta. Chi non occupa il territorio, addirittura il proprio, lascia campo libero all'avversario. L'ideologia, l'ideologia - caro il vecchio Gaber - malgrado tutto credo ancora che ci sia.