Continua l'effetto influenza sui conti di alcuni gruppi farmaceutici. Tra questi Roche, che dispone dell'antivirale Tamiflu. Nei primi nove mesi di quest'anno il fatturato del gruppo svizzero è cresciuto del 9%, a 36,4 miliardi di franchi. Una crescita dovuta in buona misura ai farmaci oncologici e, appunto, al Tamiflu. Le vendite di questo, che non è un farmaco specifico contro l'H1N1 ma aiuta la lotta contro ogni influenza, registrano un boom ormai da molti mesi. Alla Borsa di Zurigo ieri il titolo Roche è sceso del 3,3%, perché una parte degli analisti si aspettava, al netto di Tamiflu, ricavi maggiori. Ma forse ci sono state anche alcune prese di beneficio, perché il titolo negli ultimi sei mesi è salito di circa il 13%. In fondo, il traino influenza-Tamiflu non dispiace agli investitori. (L.Te.)