La quota di Telecom Italia in Telecom Argentina è destinata alla vendita entro l'anno. Ma i colpi di scena non sono finiti. L'ultima nuova è la decisione della Corte Suprema chiamata a dirimere i conflitti di competenza tra i diversi giudici in campo. La Corte, dunque, ha riaffermato la validità della pronuncia del Tribunale che aveva annullato l'obbligo governativo a cedere la quota detenuta da Telecom Italia in Sofora, holding di Telecom Argentina. Confermato, dunque, che Telecom può prendersi il tempo che crede per valorizzare al meglio il suo investimento. Ma ancora, la pronuncia di ieri non scioglie il dilemma degli "amministratori a intermittenza". Sulla sospensione dei consiglieri espressi da Telecom Italia nel board di Telecom Argentina la Corte si riserva infatti di decidere direttamente nel merito, previa consultazione di un perito. Non si sa se il parere arriverà in tempo per l'assemblea di fine mese che dovrà rinnovare il cda della compagnia, quando in carica a tutti gli effetti ci sono solo i consiglieri, non congelati, degli antagonisti Werthein. (A.Ol.)