Sono una cinquantina le piccole e medie imprese spagnole che potrebbero varcare la soglia del Mab (Mercado alternativo bursátil) nel primo semestre di quest'anno, sempre che la crisi allenti un poco la sua morsa. Lo sostengono fonti di mercato madrilene convinte del fatto che il Mab è stato concepito su misura per le Pmi che intendono sviluppare il proprio business senza fare necessariamente ricorso all'aiuto del sistema bancario. Secondo uno studio pubblicato qualche tempo fa, sarebbero oltre 5mila le Pmi spagnole potenzialmente interessate a quotarsi al mercato alternativo che oltrettutto non richiede tutte le trafile burocratiche del mercato maggiore e offre vantaggi fiscali in alcune regioni (peraltro non ancora sufficienti). Al momento sono quotate al Mab, dallo scorso anno, solo due imprese spagnole: Zinkia e Imaginarium, niente se paragonate alle 125 del mercato francese Alternext e alle circa 900 quotate, in 19 differenti settori di attività, dell'inglese Aim. (Mi.C.)