General Electric ha un nuovo numero magico anticrisi: 192. Come i miliardi di dollari di giro d'affari che, da qui al 2013, ha in programma di incassare grazie al ruolo di protagonista in un ventaglio di progetti generosamente pagati dal contribuente, o meglio dai fondi stanziati dall'amministrazione di Barack Obama e dai governi di altri paesi per stimolare l'economia. I progetti nel mirino di Ge, battezzata l'azienda Pil per la varietà dei suoi business, sono davvero tanti: 157 in campo energetico, 126 in quello delle tecnologie sanitarie e 136 in trasporti e dintorni. Stando a quanto rivelato dal Wall Street Journal, la nuova “strategia” ha di sicuro già avuto un risultato, quello di riportare di buon umore l'amministratore delegato Jeffrey Immelt nonostante il valore del titolo in Borsa sia stato dimezzato dalla crisi: da sempre iscritto al partito repubblicano, adesso ama scherzare che «siamo tutti democratici». (M. Val.)