È una cittadina di appena 33mila abitanti, nella provincia di Frosinone. Eppure, a dispetto delle ridotte dimensioni, il Comune di Cassino è riuscito a dare una lezione a tanti Enti locali italiani molto più grandi: ha chiuso un accordo transattivo con JP Morgan per un contratto derivato da 22,4 milioni di euro stipulato nel 2003 con Bear Stearns (poi acquisita da JP Morgan). Quel derivato, che serviva a trasformare il tasso fisso di un mutuo in un tasso variabile, esponeva il Comune a tanti rischi. E, come centinaia di altri derivati venduti in mezza Italia, è andato puntualmente in perdita. Ma Cassino, dopo aver fatto causa, è riuscita a trovare un accordo con la banca. I termini della transazione non sono noti, ma questo poco importa: la cittadina è riuscita ad alleggerire le casse pubbliche di una pesante zavorra. Milano e tante altre città italiane con i destini ancora zavorrati da derivati in perdita potrebbero seguirne l'esempio? (My.L.)