L'operazione scudo fiscale, partita due giorni fa, si trova ora a fare i conti con un decreto legge correttivo in transito in Parlamento. Un'opportunità in più per verificare se il meccanismo posto in essere con la manovra anti-crisi richiede qualche aggiustamento. Ritocchi, peraltro già riportati negli ultimi emendamenti, che potrebbero essere utili per evitare che un'operazione tanto ambiziosa possa ottenere risultati inferiori alle attese. In realtà, però, questo cammino non è privo di rischi. Per esempio, nelle ultime ore si è parlato a lungo della possibilità di estendere il ricorso allo scudo fiscale anche a coloro che avevano procedimenti penali in corso al 5 agosto. Una scelta sicuramente molto discutibile. Al contrario, per esempio, di quella che vorrebbe estendere la copertura penale per il futuro, per rendere il ricorso allo scudo fiscale più appetibile.
Solo un esempio, dunque. Ma utile per comprendere come le modifiche corrano su un crinale sottile e come, per mettere al sicuro l'operazione, sia necessario muoversi con cautela.