Con il record del mondo a 9 secondi e 58 centesimi l'atleta giamaicano Usain Bolt, 23 anni, ha lasciato stupiti i migliori esperti di sport. I grandi del passato, Hary con i suoi 10 secondi, Owens con 10" e 2, Hines con 9" e 95 naturalmente nel '68, non avrebbero neppure disputato la finale dei Mondiali di Berlino, ultimo Thompson con 9" e 93 centesimi. Dove si fermerà Bolt? E quando si fermerà il record? Il progredire degli atleti, degli allenamenti e dei materiali ha reso perfino le piscine più veloci e la nostra Pellegrini avrebbe staccato alla grande Johnny Weismuller, Tarzan. C'è un limite oggettivo sotto al quale Homo sapiens non scenderà in una data disciplina? Sportivi e scienziati dibattono da anni. I 100 metri, ormai una sorta di salto ripetuto, a che tempo si fermeranno? A noi gente comune piace tifare all'idea paradossale dei record che cadono sempre, dei muri che s'infrangono, della fatica che ci migliora incessantemente, più veloci del vento, più in alto. E non solo sui cento metri, anche nella maratona della vita.