Henri Proglio, nuova guida di Edf, si dovrà «accontentare» di uno stipendio di 2 milioni di euro, il più alto mai guadagnato da un boiardo di stato francese. Eppure inferiore a quanto incassato lo scorso anno da Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison, controllata dal gruppo francese in tandem con A2A. Nel 2008 il manager ha incassato 3,8 milioni, di cui circa 1,3 milioni di incentivi. Un'annata speciale che probabilmente non si ripeterà, almeno nel medio periodo. Questo perché in occasione di uno degli ultimi consigli di amministrazione, il vertice di Foro Buonaparte ha deciso un taglio agli emolumenti di tutti i membri del board. I compensi verranno ridotti di circa il 10% sia nella parte variabile sia in quella fissa. Una delibera formale, al momento, non è ancora stata presa ma con ogni probabilità la questione sarà affrontata ufficialmente nel corso di una prossima riunione. D'altra parte questi sono tempi in cui gli stipendi generosi piacciono a pochi. (L.G.)