La decisione è stata presa qualche giorno fa. Lo studio legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners apre ad Abu Dhabi. Due avvocati italiani in pianta stabile nell'Emirato, due che faranno la spola, almeno due locali per il nuovo avamposto nell'Emirato che costituirà l'unica presenza tricolore tra i professionisti del diritto in tutto il Medioriente, area presidiata, sotto questo profilo, soprattutto dagli anglosassoni. Interloquire con la clientela di Abu Dahbi non sarà un problema per gli avvocati d'affari capitolini, che sono stati i primi, degli italiani, ad affacciarsi sul Rockefeller center di New York. L'inglese anche nella Penisola arabica è di fatto la lingua "ufficiale". Ma soprattutto conta il linguaggio degli affari. E lì gli italiani si stanno dando da fare. C'è Tecnimont che sta costruendo un impianto petrolchimico da 5 miliardi ad Habshan, Alenia che si è aggiudicata la commessa per 48 aerei da guerra, Salini che sta lavorando alle infrastrutture. (A.Ol.)