Perché Sanremo è Sanremo era diventato uno slogan vuoto. Sanremo negli ultimi anni non era più Sanremo. Ascolti tv in costante calo, interesse per le canzoni ridotto al lumicino, talento poco o nulla. Quest'anno il trend si è invertito. Oltre undici milioni di spettatori. Sanremo ha fatto il miracolo? Non proprio. È il palinsesto miscela che ha prodotto gli ascolti. La polemica preventiva con Morgan. La nazional-popolare Antonella Clerici preceduta da Bonolis per il link con l'edizione precedente. I cantanti presi a piene mani da Amici e X-Factor, i blog e facebook per attirare i giovani. La spogliarellista burlesque ex moglie di Manson, a notte fonda, per gli intellettuali radical chic e i voyeur. Un intero palinsesto in una serata. Complimenti a chi l'ha disegnato. È la dimostrazione che nell'etere c'è spazio per tutto. Perfino per la cultura alta. In Inghilterra e negli Stati Uniti, però. In rete impazza il podcast di Our Time, un programma in cui gli accademici di Oxford e Cambridge parlano della cronaca di 500 anni fa, di Jane Austen e Conrad. Ecco questo in Italia un po' ci manca.