Le banche cinesi preparano un ricorso di massa al mercato. Dopo i nuovi e più stringenti requisiti di capitale decisi dalle Autorità della Repubblica Popolare, molti istituti hanno iniziato una disperata ricerca di denaro fresco che potrebbe condurli dritti verso la quotazione in Borsa. Oltre 40 banche hanno infatti annunciato il loro progetto di ricorrere a un'Ipo per rafforzare i requisiti patrimoniali. Non si tratta di grandi istituti ma di piccole realtà cittadine e regionali, le più colpite dalle nuove regole. Il giro di vite sui bilanci bancari, annunciato nelle scorse settimane da Pechino, serve soprattutto a prevenire il rischio di eccessivi deterioramenti del credito. Così mentre le grosse banche commerciali possono muoversi con relativa tranquillità, grazie a portafogli più equilibrati, sono i piccoli quelli costretti a fare in fretta. Facendo a gara per conquistare un posto in Borsa. (G.Ve.)