C' era un tempo quando le compagnie aeree tradizionali guardavano alle società low-cost con una malcelata aria di superiorità. Oggi la crisi ha capovolto i ruoli. Lufthansa ha ammesso di avere «sottostimato la concorrenza delle compagnie a basso costo», tanto che ora ne vuole imitare le ricette. Ecco quindi che nei suoi aerei il colosso tedesco aumenterà il numero delle poltrone, diminuirà lo spessore degli schienali, ridurrà lo spazio della cucina, rivedrà l'offerta alimentare. Non basta: i velivoli dovranno volare un'ora in più al giorno. D'altro canto, la crisi ha colto Lufthansa in piena corsa alle acquisizioni: nei primi nove mesi dell'anno i profitti operativi sono calati dell'87% a 36 milioni di euro. Unica consolazione: le bibite, che rimarranno gratuite ha assicurato il vice presidente Christoph Franz. (B.R.)