Sulla carta mancherebbero solo quattro giorni al verdetto del Tribunale fallimentare di Milano sul progetto di ristrutturazione di Risanamento. In realtà, come ipotizzano alcune fonti legali, è assai difficile che il prossimo 22 settembre il giudice si esprima sulla vicenda mentre è probabile che verrà deciso un rinvio. In modo tale che l'esame del progetto di salvataggio venga posticipato più o meno a metà ottobre. Ciò per dare tempo alla procura di esaminare nel dettaglio il dossier, di fatto ricevuto solo lo scorso 9 settembre. Con tutto ciò, ovviamente, rimane in stand by anche l'ipotesi di continuità aziendale, come rivelato da PricewaterhouseCoopers che, pur avendo messo il sigillo alla semestrale, aggiunge: «Gli amministratori rilevano che gli accordi di ristrutturazione dei debiti sopracitati presentano gli elementi richiesti per legge ... ma precisano anche il permanere dell'oggettiva incertezza derivante dall'aleatorietà di qualsiasi pronuncia giurisdizionale». (L.G.)