Turquoise è già in vendita: la Borsa alternativa pan-europea, lanciata con grande clamore esattamente un anno fa, è a corto di fondi e alla ricerca di acquirenti. Il chief executive Eli Lederman ha confermato ieri di avere dato a Ubs l'incarico di inviare documenti di vendita ad altre Borse: tra gli interessati il London Stock Exchange, Deutsche Börse, Nadsaq e Nyse Euronext. La piattaforma alternativa, nata con il sostegno di nove grandi investment bank tra le quali Goldman Sachs e Morgan Stanley, è riuscita a conquistare il 7% del mercato europeo offrendo forti sconti sul dealing. È quindi riuscita nell'intento di mettere in difficoltà le Borse tradizionali, Lse in primis, costringendole ad abbassare le tariffe. Il brusco calo nel volume degli scambi azionari ha però frenato le ambizioni di Turquoise, che a dispetto del nome è sempre rimasta in rosso. Il consolidamento sembra l'unica strada aperta. (N.D.I)