Al primo posto tra i driver per rilanciare il paese c'è sicuramente la necessità che le Pmi si aggreghino. Non parlo di fusione ma di diverse forme di associazione e sinergia che interessino vari settori,dalla logistica all'export fino alla promozione. Potrebbe essere un primo passo per sviluppare quella cultura imprenditoriale, necessaria per il made in Italy, che spesso manca in Italia. Altro punto essenziale è la semplificazione. Deve riguardare tutto: fisco, burocrazia, pubblica amministrazione. La nostra azienda, per esempio, su 80 dipendenti ne ha solo tre assunti a tempo indeterminato e ciò solo per difficoltà burocratiche.
Mettiamoci nei panni di un giovane che deve avviare un'attività iumprenditoriale... Riuscirci prestoe facilmente vale più di qualsiasi sconto fiscale.Infine,credo che l'Italia debba recuperare un rapporto con la bellezza, dalla cura delle strade ai musei, perché l'immagine del paese simbolo di qualità della vita e bellezza si sta sgretolando.