Negli ultimi quarant'anni il sistema universitario italiano non ha funzionato: nel nostro paese i laureati rappresentano il 12% della popolazione, nella Ue il 22%, negli Usa oltre il 30 per cento. Ciò significa che in Italia mancano 3-3,5 milioni di laureati (senza contare i tipi di laurea) cioè, ogni anno, 1-2 punti percentuali sul Pil, senza contare che la chiusura di tanti laboratori pubblici ha fatto "sparire" 8mila ricercatori negli ultimi quindici anni. È necessario pianificare uno sforzo straordinario affinché gli atenei riescano a formare un numero di laureati pari a quello degli ultimi cinque anni e bisogna studiare sinergie forti fra ricerca di basee industria. Attualmente le imprese investono nella formazione: se lo faranno in collaborazione con le università, a parità di spesa, si avranno maggiori benefici.