Alessandro Profumo in questi giorni ha spiegato chiaramente la logica della riorganizzazione di UniCredit, l'integrazione nella capogruppo delle banche retail, corporate e private. Quello che forse il numero uno di UniCredit ha dato per inteso è che la nuova organizzazione - che «aumenta l'attenzione verso famiglie, Pmi e territorio» - sarà anche un'occasione per rivedere l'organigranmma della banca. Sul tema, le voci di mercato sono diverse. Una (ricorrente) riguarda il ruolo del deputy-Ceo Roberto Nicastro, responsabile dell'area retail. I rapporti fra Profumo e Nicastro sono buoni. Ma sembra che alcune divergenze ci siano state a causa dell'incremento delle insolvenze fra i clienti retail. Colpa della politica commerciale aggressiva scelta da Nicastro? Forse. Come è possibile che il fenomeno sia stato causato dall'operazione Capitalia. Senza entrare nel merito, le divergenze sembrano avere spinto Profumo a sondare l'ipotesi di un ritorno in UniCredit di Luca Majocchi (potrebbe essere questa la ragione di un loro incontro). Colpo di scena? Difficile dirlo, ma forse sarà così. (R.Fi.)