La brusca flessione registrata dall'Abi nel credito alle imprese è un concreto richiamo alla realtà. La crisi non è finita e il sistema economico italiano ha bisogno di un forte sostegno. Da mesi le imprese lamentano le difficoltà nell'accesso al credito e i dati dell'Abi hanno confermato questo allarme. Da parte loro le banche, che a onor del vero hanno stanziato ingenti somme per finanziare le aziende, lamentano la scarsità della domanda di credito. La verità è probabilmente nel mezzo, ma la ricerca delle colpe non giova a nessuno.
Se si vuole aiutare un sistema industriale strutturalmente sano è necessario mobilitare tutte le risorse disponibili anche sul fronte pubblico. Non si tratta soltanto di pensare ad agevolazioni fiscali o a incentivi settoriali, ma anche di risanare la pubblica amministrazione, tagliare i tempi inammissibili con cui paga i suoi fornitori e recuperare efficienza in tutto il sistema della spesa pubblica.