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L'economia con la testa tra le nuvole

di Giorgio Santilli

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20 aprile 2010
L'economia con la testa tra le nuvole


Signori, si vola (speriamo, almeno). Dopo cinque giorni di disagi che hanno paralizzato il continente, i ministri dei Trasporti dei 27 paesi dell'Unione hanno battuto un colpo. Un mini-accordo sottoscritto in videoconferenza autorizza gli enti nazionali di controllo del volo a riaprire gli aeroporti, almeno parzialmente.
La tenuta effettiva dell'intesa si valuterà nelle prossime ore. Possiamo intanto dire che questo accordo è figlio, ancora una volta, dell'iniziativa fai-da-te di qualche stato, piuttosto che di una politica europea concertata in armonia.
La riapertura degli scali è stata resa possibile dalla forzatura del blocco che le compagnie aeree olandesi, francesi e tedesche, hanno fatto negli ultimi due giorni, con il sostegno dei governi. Numerosi voli sperimentali hanno dimostrato sul campo che i pericoli indotti dalla nuvola erano minimi, almeno a una distanza crescente dal vulcano. Di fronte all'inerzia di Bruxelles, è stata ancora una volta l'iniziativa di singoli stati a decidere in quale direzione andare.
In discussione qui non è la priorità della sicurezza del trasporto aereo, che in questi giorni è stata ribadita in ogni comunicato dalle autorità europee e nazionali.Nel mirino c'è l'utilizzo strumentale del tema-sicurezza come scudo per restare inerti di fronte all'emergenza. Mentre milioni di europei erano bloccati negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie, l'Unione si è trovata ancora una volta prigioniera di strumenti normativi troppo rigidi e di un vuoto di iniziativa politica che avrebbe potuto colmare le lacune di quelle rigidità. Aspettare gli eventi, crogiolandosi con le astratte previsioni del modello matematico del Met Office inglese, senza sentire l'esigenza di misure straordinarie di verifica sul campo per far ripartire i voli, fotografa tutta la distanza abissale fra le decisioni tentennanti delle autorità di Bruxelles e la vita reale di cittadini e imprese europei.

20 aprile 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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