S embra l'uomo delle sfide impossibili. Gianpiero Samorì si sta costruendo a Piazza Affari la fama di outsider, di bastian contrario che mira a scardinare assetti o a sfruttare opportunisticamente le tensioni in società traballanti. Così l'avvocato-imprenditore per il terzo anno di fila è andato all'assalto della Bper: la sua lista alternativa Bper Futura, nonostante le 400 richieste di intervento in assemblea, è uscita sconfitta. Come nel 2009 e nell'anno precedente. Attorno a sè, Samorì ha creato un salotto buono di provincia, la Modena Capitale: la finanziaria la scorsa estate ha tentato un affondo su M&C. Il fondo-salvaimprese, messo in disarmo dai soci, era già conteso da due Opa concorrenti e Samorì si è infilato nella partita lanciando una terza Opa. Era il prezzo più alto di tutti,ma ugualmente l'esito è stato lo stesso degli attacchi alla Popolare dell'Emilia Romagna. Provaci ancora Samorì. (S.Fi.)