Vale 500 milioni di dollari, circa 350 milioni di euro, e dall'inizio dell'anno ha guadagnato il 77 per cento. Un titolo strepitoso. Peccato che dentro la Motors Liquidation ci sia ben poco. È la società, fallita, che possiede quello che resta della General Motors: duecento asset, tra cui la Saab che potrebbe essere venduta alla folle cifra di un dollaro, e 500mila contratti che la vecchia casa automobilistica ha deciso di abbandonare. Poi nient'altro: le attività "buone" di Gm sono passate a una nuova società, non ancora quotata. Eppure il titolo Motors Liquidation è super scambiato, e solo venerdì - su un mercato over-the counter, non regolamentato - sono passate di mano 10 milioni di azioni. È il peggio della finanza che si manifesta: operatori di brevissimo termine che fanno profitto sul nulla, investitori che hanno venduto titoli senza possederli, allo scoperto, e ora devono ricomprarli (perdendoci), e risparmiatori che non hanno ancora ben capito - malgrado gli avvertimenti di Gm e della Sec che quelle azioni non valgono niente. Possibile che la crisi, e i mille discorsi sul rischio e sull'educazione finanziaria, non abbiano insegnato nulla?