A Detroit arrivano i cinesi. Non solo aprono un fabbrica di automobili ma sbarcano direttamente in 15mila - non operai, ma ricchi investitori –. L'immigrazione di lusso è legata al progetto della HK Motors per uno stabilimento in Alabama: l'azienda conta infatti di finanziarlo sfruttando la voglia di America dei connazionali: la legge Usa prevede la possibilità di ottenere la green card (il visto permanente) per chi investe 500mila dollari creando 10 posti di lavoro. Di qui l'idea della HK Motors: perché non "impacchettare" i piccoli investitori in una società e fargli finanziare la maxifabbrica? L'obiettivo è di raccogliere 7,8 miliardi di dollari da 15.723 persone. La società stessa sarà in una prima fase solo il gestore dell'investimento, i cui proprietari saranno gli investitori cinesi; dopo 5 anni i fortunati immigrati avranno la possibiltà di scambiare le loro quote in azioni della HK Motors. Resta qualche dubbio. Saranno davvero così tanti i cinesi disposti a investire 500mila dollari per il sogno capitalista? (A.Mal.)