Ubs, la maggior banca svizzera, è sulla via del rilancio. Ma tutto cio che riguarda la crisi che l'ha colpita duramente tra il 2007 ed il 2008 resta cosa delicata. Così, fà discutere l'annuncio che l'attuale vertice proporrà nell'assemblea del 14 aprile il discarico, cioè la liberazione da responsabilità, per gli ex top manager. Un atto che riguarderà i dirigenti della fase di crisi, tra cui Marcel Ospel, Peter Kurer, Peter Wuffli, Marcel Rohner. È vero che quasi tutti gli ex hanno dovuto rinunciare ad una parte di maxi bonus e a liquidazioni. Ma il fatto che oltre a ciò non vi saranno altre conseguenze per loro, lascia l'amaro in bocca a molti, in Svizzera ed altrove. Forse è vero quanto dice la banca e cioè che bisogna evitare lunghe cause che porterebbero solo altri danni di immagine. La linea del presidente Kaspar Villiger e del ceo Oswald Grubel forse è ragionevole. La lezione pero, alla fine, non sembra delle migliori. Resta, per molti piccoli azionisti, almeno il diritto all amarezza. (L.Te.)