Amadeus, il maggiore fornitore tecnologico del mondo per le compagnie aeree e gli alberghi, secondo quanto anticipa la stampa spagnola starebbe scaldando i motori per ritornare in Borsa nella primavera del 2010 dopo che il suo titolo nel 2005, era stato cancellato dal listino. Il mercato scelto sarebbe quello di Madrid e la quota da collocare sul mercato attorno al 20-25% della società: quanto basta per raccogliere dai 3 ai 4 miliardi di euro. Almeno così sperano i due fondi Bc Partners e Cinven che controllano insieme oltre il 52% del capitale di Amadeus. La restante quota del capitale è ad appannaggio di Air France 23,14%, Iberia e Lufthansa con l'11,57% ciascuno. I registi dell'operazione sono Goldman Sachs, Jp Morgan e Morgan Stanley, vale a dire tre delle principali banche internazionali specializzate in questo tipo di operazioni. Ma del resto, l'ammontare dell'Ipo "oblige" (Mi.C.)