ITALIA

 
 
 

 
HOME DEL DOSSIER
15 ottobre 2009
14 ottobre 2009
13 ottobre 2009
12 ottobre 2009
11 ottobre 2009
10 ottobre 2009
8 ottobre 2009
7 ottobre 2009
6 ottobre 2009
5 Ottobre 2009
4 Ottobre 2009
2 Ottobre 2009
1 Ottobre 2009
30 Settembre 2009
29 Settembre 2009
28 Settembre 2009

27 Settembre 2009

26 settembre 2009

25 settembre 2009
24 Settembre 2009

23 Settembre 2009

22 Settembre 2009
21 Settembre 2009
20 Settembre 2009
19 settembre 2009
18 settembre 2009
17 Settembre 2009
16 settembre 2009
15 settembre 2009
14 settembre 2009

LETTERE CONTEMPORANEE / I caduti della Folgore e il destino occidentale dell'Italia

di Giuliano Amato

Pagina: 1 2 di 2
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
20 settembre 2009

«... PAGINA PRECEDENTE
Ebbene, vale tutto questo anche per noi europei, e per noi italiani in particolare, oppure la maggiore vicinanza geo-grafica, il maggiore intreccio delle nostre economie, i maggiori interscambia partire dal gas naturale, rendono la nostra posizione assolutamente diversa da quella degli Stati Uniti e del tutto indipendente dalla loro? È su questo che dobbiamo chiarirci le idee e capire di conseguenza le aspettative americane.

Io penso che sbagliamo se ci allontaniamo dalla posizione bilanciata a cui sono (finalmente) giunti gli americanie se non andiamo di conserva con loro con interlocutori come i russi. È evidente che la maggiore vicinanza e i maggiori interscambi pongono noi europei (e italiani) in una condizione diversa da quella di Washington, ma altrettanto evidenti sono le ragioni per le quali non possiamo metterla con la Russia come la mettiamo nei nostri ordinari rapporti di vicinato europeo. Insomma, la relazione con la Russia è di quelle in cui non può non operare, se la riteniamo ancora esistente, la cornice della solidarietà atlantica; non al punto della co-decisione, giustamente richiamata dal nostro governo in Afghanistan dove essa si innesta su una alleanza militare, ma di sicuro non andando ciascuno per i fatti suoi.

Ci conviene ricordarcelo, anche perché, se ce lo scordiamo noi europei qui, sarà più facile che se lo scordino gli americani altrove. E a rimetterci nel gran gioco della politica globalesaremo soprattutto noi.

20 settembre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina: 1 2 di 2
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-