ITALIA

 
 
 

 
HOME DEL DOSSIER
16 settembre 2009
15 settembre 2009
14 settembre 2009

11 Settembre 2009

10 Settembre 2009

7 settembre 2009

6 Settembre 2009
5 Settembre 2009
4 Settembre 2009
3 Settembre 2009
2 Settembre 2009

1 Settembre 2009

31 Agosto 2009
30 agosto 2009
29 Agosto 2009
28 Agosto 2009
27 Agosto 2009
26 Agosto 2009
25 Agosto 2009
24 Agosto 2009
23 agosto 2009
22 agosto 2009
21 agosto 2009
20 agosto 2009
19 agosto 2009
18 agosto 2009
15 agosto 2009
14 agosto 2009
13 agosto 2009
12 agosto 2009

11 agosto 2009

MERCATI E MERCANTI / Se l'Argentina bara sull'inflazione

di Alessandro Merli

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
Venerdí 21 Agosto 2009

Quando ci si è messo di mezzo il Papa, dichiarando nei giorni scorsi che la povertà in Argentina è "uno scandalo", il governo di Buenos Aires ha forse capito finalmente che la manipolazione dei dati statistici ufficiali sta diventando un problema di credibilità internazionale al di là della cerchia degli addetti ai lavori, dal Fondo monetario agli investitori di mezzo mondo. Per l'istituto di statistica Indec, la povertà in Argentina colpisce il 15% della popolazione, per la Chiesa cattolica il 40.
Agli investitori internazionali, fra cui alcune centinaia di migliaia di risparmiatori italiani, che già hanno subito la pesante decurtazione del valore delle loro obbligazioni argentine, i cosiddetti tango bond, nel default del 2001 e nello scambio del 2005, più delle cifre sulla povertà interessano quelle sull'inflazione. E anche su queste ci sono gravi sospetti di manipolazione, ora oggetto di un'inchiesta giudiziaria.
In un paese che nel passato non troppo remoto ha sofferto di iperinflazione, perdere il controllo della dinamica dei prezzi è per un governo un peccato capitale agli occhi dell'elettorato. Per questo i governi Kirchner 1 e 2 (prima Nestor, poi la moglie Cristina) sono intervenuti pesantemente sull'Indec perché i numeri dell'inflazione continuassero ad apparire bassi, anche quando nella realtà, e secondo tutte le valutazioni indipendenti, stavano esplodendo. L'Fmi da tempo rifiuta di certificare le cifre ufficiali, che nel 2007 indicavano un tasso d'inflazione all'8,5%, e successivamente poco sopra il 7, quando in realtà le stime del settore privato lo collocavano abbondantemente sopra il 20. Revisioni continue del paniere, pressioni e licenziamenti dei funzionari dell'Indec non disponibili a sanzionare la linea ufficiale sono stati all'ordine del giorno negli ultimi due-tre anni.
Per gli investitori, alcuni dei quali hanno ricevuto, in cambio dei vecchi tango bond, titoli indicizzati all'inflazione, un tasso d'inflazione più basso signifca un aggiustamento del capitale da rimborsare più basso: l'enorme differenza fra stime ufficiali e indipendenti significa per questi investitori una perdita onerosa, che si somma a quelle già accusate con l'insolvenza e lo swap. Il problema non è nuovo: «Mercati e mercanti» lo ha denunciato già un anno fa.
Di nuovo c'è il clima che si respira, dopo la crisi, nella finanza globale, dove tutti i partecipanti, dai banchieri agli hedge fund, dai fondi di private equity ai paradisi fiscali, vengono richiamati al rispetto di regole che prima venivano spesso ignorate. Il G-8 sotto presidenza italiana si è fatto promotore di "global legal standard". L'Italia e gli Stati Uniti, due dei paesi che più si sono battuti per instaurare questo nuovo clima, sono anche fra quelli i cui cittadini sono, in misura maggiore, vittime della vicenda argentina. Facciano capire a Buenos Aires che, nel mondo post-crisi, calpestare impunemente le regole non è più ammissibile. Nenche per i governi.
Online «Mercati e mercanti»

Venerdí 21 Agosto 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-