Mentre il propagarsi dell'influenza A contribuisce a riempire le casse di produttori di vaccini e prodotti medicinali correlati (dai disinfettanti alle mascherine), l'industria del tempo libero perde colpi. È il caso del tour operator svizzero Kuoni, che – proprio a causa dell'effetto negativo dell'influenza A – ha chiuso il primo semestre con una perdita netta di 51 milioni di franchi (33,6 milioni di euro), contro un utile di 26,5 milioni di franchi un anno prima, a fronte di un fatturato in calo del 21% a 1,8 miliardi di franchi. «La crisi economica e finanziaria mondiale, importanti effetti negativi valutari e le prime ripercussioni dell'influenza A hanno pesato sui nostri risultati semestrali» si legge in una nota. Per l'intero 2009 Kuoni stima comunque un utile operativo. Insomma, gli svizzeri partiranno ancora per le vacanze, influenza permettendo. (R.Fi.)