Nel grappolo di dati di Novartis per il primo trimestre di quest'anno, spicca la cifra delle risorse destinate a Ricerca & Sviluppo in Italia: 56 milioni di euro, il 60% in più rispetto allo stesso periodo del 2009. In una fase in cui ci si interroga sulla volontà reale di molte multinazionali del farmaco al riguardo degli investimenti nella Penisola, questa cifra del gruppo svizzero conferma che per l'Italia esistono anche alcuni spiragli. Per la cronaca, a livello mondiale i ricavi del gruppo sono saliti di un quarto, a oltre 12 miliardi di dollari, e l'utile netto è aumentato di quasi il 50%, a 2,9 miliardi di dollari. Accanto agli altri farmaci, i vaccini hanno fatto la loro parte, spinti dai timori sulla nuova influenza. A Siena, Novartis ha un polo internazionale dei vaccini. E il fatturato Novartis in Italia ha toccato i 624 milioni di euro, considerando il fattore eccezionale dei vaccini. Per produzione e ricerca farmaceutiche, in Italia ci sono stati e ci sono problemi, ma ogni tanto c'è anche qualche buona notizia. (L.Te.)