Le grandi società francesi quotate in Borsa non aspetteranno la proposta di legge in discussione al parlamento per introdurre un tetto minimo sulla rappresentanza femminile nei consigli d'amministrazione e nei consigli di sorveglianza. Due delle più importanti associazioni imprenditoriali, il Medef (equivalente della Confindustria) e l'Afep, le hanno introdotte nel loro codice deontologico fissando degli obiettivi ambiziosi.
Entro tre anni il 20% delle poltrone che contano dovranno essere assegnate a donne, entro sei anni la quota dovrà salire al 40%. Laurence Parisot del Medef e Maurice Lévy, che è anche patron di Publicis, nell'annunciare l'iniziativa hanno detto di preferire l'autoregolamentazione a una legge. Meglio giocare d'anticipo e, nel caso della Parisot, giocare anche sull'immagine in vista della sua probabile rielezione in luglio al vertice degli imprenditori d'Oltralpe. (A.Ger.)