Dopo il tribunale di New York anche quello di Ohio mette sotto tiro le agenzie di rating. A chiamare in causa Moody's, Standard & Poor's e Fitch è stato il giudice Richard Cordray secondo il quale le società nella loro attività di valutazione del rischio, non avrebbero fornito «un rating accurato». In un documento il giudice scrive che «le agenzie hanno fornito valutazioni estremamente ingannevoli sui mortgage backed securities per incassare le commissioni su ciascuna emissione che i sottoscrittori credevano sicure». Il giudice ha accusato le società di violazione della legge finanziaria dello Stato dell'Ohio, accogliendo la richiesta sollevata da cinque fondi pensione pubblici. Secondo le stime fornite dal giudice la perdita accusata dai fondi sarebbe di circa 457 milioni di dollari. La causa davanti al tribunale di Columbus non è l'unica contro le agenzie di rating. A New York è stata accolta l'istanza presentata da due investitori l'Abu Dhabi Commercial Bank e la Provincia di Seattle, mentre al Tribunale di San Francisco pende la maxi-causa mossa dal più grande fondo pensione d'America, il californiano Calpers. (Ma.Mo.)