Nella vita di molti miliardari arriva un momento, in genere intorno ai 50 anni, in cui si cerca di passare alla storia per ciò che si è dato e non solo per ciò che si è accumulato. Mukesh e Anil Ambani, i fratelli che quattro anni fa si sono spartiti l'impero Reliance e che da allora non smettono di ostacolarsi, rischiano di essere ricordati per come la loro rivalità abbia affamato l'industria energetica, paralizzato quella estrattiva e strozzato quella dei fertilizzanti di un paese, l'India, deficitario in tutte e tre. Mukesh vorrebbe vendere ad Anil il suo gas al prezzo stabilito dal governo. Anil vorrebbe comprarlo a quello, più basso, concordato con Mukesh quattro anni fa. Il caso, da ieri, è davanti alla Corte suprema. Chiunque vinca, uno sconfitto c'è già: la credibilità di un paese e delle sue regole. (Ma. Mas.)