Cade il Genoa, ad altezza Juve resiste solo la splendida Sampdoria rigenerata da Del Neri. Ma giovedì sera, nel posticipo infrasettimanale, proprio il Genoa proverà a fermare la Juve. Brilla il Bari, ancora imbattuto, che dopo tre pareggi consecutivi strabatte l'Atalanta, sale il Parma e Guidolin si prende la sua brava rivincita sportiva sul Palermo di Zamparini. E di Zenga, che più le giornate passano e più vede allontanarsi lo scudetto.
Non era granchè piaciuta la Juventus nell'anticipo con il Livorno, per il gran numero di occasioni concesse agli avversari e annullate da un Buffon tornato ai vertici di rendimento, è piaciuta ancor meno l'Inter a lungo dominata dal Cagliari prima e dopo la doppietta di Milito, e a sua volta salvata dal portiere. Per quel che si è visto in campo già il pari sarebbe andato stretto al Cagliari. Ma cinque minuti di black-out proprio del suo uomo più rappresentativo, Daniele Conti, hanno consentito al solito, grande Milito di ribaltare il match. Non è mancata la sceneggiata di Mourinho, espulso per le violente proteste per la mancata seconda ammonizione ad Astori dopo un brutto fallo su Balotelli. Ma Orsato aveva già perdonato un possibile cartellino rosso a Maicon sul fallo da rigore a due passi dalla porta che aveva dato il vantaggio al Cagliari. Niente di nuovo dunque sotto il sole di Cagliari, a proposito della sportività del tecnico portoghese.
Tra i personaggi di giornata, in primo piano Seedorf e Zaccardo
Seedorf dopo i due assist di Marsiglia ha firmato la vittoria del Milan con un superlativo coast to coast, aperto da un probabile fallo su Bombardini al limite della propria area e concluso dieci secondi più tardi e novanta metri più in là da un morbido tocco sull'uscita del portiere. Zaccardo, fedelissimo di Guidolin ai tempi del Palermo e ripescato in Germania per volere del tecnico del Parma, ha timbrato il confronto diretto con la sua ex-squadra. E poi Cassano, ancora una volta protagonista con i suoi assist della quarta vittoria consecutiva della Samp, mentre se parliamo di collettivi, va salutato il grande ritorno del Chievo, capace di battere nettamente il Genoa, alla sua prima sconfitta stagionale. E di un Bari persino sbalorditivo per la facilità con cui ha saputo liberare a ripetizione un uomo davanti alla porta dell'Atalanta. I bergamaschi sono rimasti gli unici a quota zero: la panchina di Gregucci sembra essere la prima di stagione fortemente a rischio.