«Solo Boeing può produrre un aereo da rifornimento che soddisferà i 372 requisiti dell'aeronautica militare e promettere la consegna di un aereo pronto al combattimento e sicuro (...), al costo più basso per il contribuente e sostenuto dalla collaudata forza lavoro di Boeing negli Usa». Boeing, reduce da un primo trimestre con un calo del 15% degli utili netti a 519 milioni di dollari, è andata all'attacco di Eads, la casa madre di Airbus, appena la società franco-tedesca ha annunciato che parteciperà alla nuova gara da 35 miliardi di dollari per la fornitura di 179 aerei cisterna, i tanker, all'aeronautica degli Stati Uniti. Boeing è il fornitore esclusivo dagli anni Cinquanta. Eads sostiene che il suo Kc-45, basato sull'A330, «offre quello di cui l'aeronautica militare ha bisogno oggi». E Boeing di rimando: «Siamo molto preoccupati per la capacità di un gruppo ampiamente sussidiato dagli Stati come Airbus-Eads di accettare livelli di rischio finanziario che un'impresa commerciale come Boeing non può sostenere». (G.D.)