Henri Proglio, nuovo amministratore delegato dallo scorso 25 novembre di Edf, doveva mantenere, oltre al "nuovo" stipendio del colosso energetico, anche il salario di Veolia Environnement, il gruppo che ha gestito fino a quel momento (e di cui è rimasto presidente del Cda). In tutto oltre due milioni di euro annui, una bella somma per un figlio di fruttivendoli piemontesi, cresciuto ad Antibes, e diventato un abilissimo manager. In realtà non sarà così. Hanno protestato tutti e Nicolas Sarkozy ha deciso che deve rinunciare ai 450mila che gli dovevano essere pagati da Veolia. Piccolo dettaglio: Thierry Henry, il giocatore che ha qualificato la Francia ai prossimi Mondiali di calcio con un gol di mano, ha incassato l'anno scorso ben 17 milioni. Caro Proglio, la vita è proprio ingiusta. (Le. M.)