Il recepimento della direttiva europea sui servizi di pagamento (Psd), ormai prossima al debutto in Italia, apre il mercato del settore – consentendo l'ingresso anche di operatori non banche – e spalanca nuove opportunità per consumatori e imprese. Il sistema dei pagamenti con intermediatori professionali dovrà diventare più efficiente nei tempi e più trasparente nelle procedure. L'accredito del bonifico, per esempio, è previsto inderogabilmente entro un giorno lavorativo, così come basterà un giorno di valuta per avere la disponibilità di un assegno circolare, tre se si tratta di un assegno bancario. Per arrivare all'obiettivo, la legge italiana consentirà un periodo cuscinetto di due anni, in cui l'accordo tra banche e clienti potrà "ragionevolmente" derogare ai limiti. Questa è la teoria. L'augurio è che la prassi non riesca ad aggirare i paletti, come l'esperienza del massimo scoperto (uscito dalla porta, rientrato dalla finestra) purtroppo insegna.