Il ritorno in nero della Ford e lo sprint delle vendite valgono un (piccolo) aumento di stipendio per il numero uno Alan Mulally. Il salario base è di 1,4 milioni di dollari, ma se si contano bonus e stock option il totale arriva a 17,9 milioni dai 16,8 del 2008 (quando il gruppo aveva chiuso in passivo per oltre 14 miliardi di dollari). Il presidente Bill Ford incasserà 16,8 milioni, dopo essersi auto azzerato lo stipendio tra il 2005 e il 2008. Tra i benefit che concorrono alla paga di Mulally c'è l'utilizzo degli aerei aziendali. A fine 2008 i manager di tutte le Big Three avevano fatto una figuraccia in Congresso andando con i jet privati a chiedere i soldi dei contribuenti; Ford si era allora impegnata a venderli (così come Gm e Chrysler) pur avendo deciso di rinunciare ai fondi pubblici. Ma il mercato è depresso per la recessione, e un jet usato è difficile da piazzare... Così, tre dei cinque aerei aziendali sono stati ritirati dalla vendita; e Mulally, almeno per il momento, vola ancora Ford. (A.Mal.)