I dirigenti di American International Group non hanno mantenuto la promessa fatta all'inizio dell'anno: il 2009 sta per finire e solo circa 19 milioni di dollari su 45 milioni dei bonus assegnati per il 2008 sono stati restituiti al colosso assicurativo. Nonostante la crisi e il salvataggio in extremis da parte del governo Usa, Aig aveva versato bonus per oltre 165 milioni di dollari per evitare che i dipendenti lasciassero la società. Si era scatenato un putiferio e una parte dei dirigenti aveva acconsentito, controvoglia, a restituirne una parte. Ora però, società e dipendenti sono in rotta di collisione: alcuni dei dipendenti, piuttosto che restitutire il denaro, hanno lasciato la società, ma hanno tenuto i compensi in attesa di sapere se Kenneth Feinberg, lo zar degli stipendi dell'amministrazione Obama, deciderà se bloccare i bonus promessi per l'anno in corso. È questo solo l'ultimo dei problemi di Aig che, dopo avere ricevuto dal governo oltre 180 miliardi di dollari di aiuti di emergenza per evitare il collasso, sta cercando faticosamente di ricostruire la propria credibilità. (Ma.Mo.)