A modo suo, il teatro di Banca Italease ha scritto una grande commedia all'italiana. Trama un po' abborracciata, come i film di Alvaro Vitali, ma per nulla noiosa. Gli attori del primo atto "improvvisavano" senza ritegno, e sono stati portati via dai Carabinieri, quelli del secondo atto (veneziani come Carlo Goldoni) non sembravano male. Ma sono saliti su un palco che il pubblico era già infuriato, la compagnia in rovina. Ora c'è solo l'epilogo. Dal gennaio 2010 sarà operativa la neonata Alba Leasing, la "good bank" in cui sono confluite le attività "buone" di Italease (5,7 miliardi di euro di attivi); una società partecipata da Bper (36,43%), Banco Popolare (32,79%), Popolare di Sondrio (20,95%) e Bpm Milano (9,83%) che si propone di fare dimenticare la "commedia buffa" di Italease. Alla presidenza di Alba Leasing è stato nominato Rocco Corigliano, mentre i soci hanno scelto all'unanimità Massimo Mazzega per la carica di amministratore delegato. A Maurizio Riccadonna, invece, l'onere di guidare la "bad bank". (R.Fi.)