Vita grama per i fumatori. Dopo il divieto, benemerito, della legge Sirchia (2003) di fumare nei luoghi pubblici - bar e ristoranti in primis - potrebbe arrivare un ulteriore giro di vite. Se sarà approvato il disegno di legge bipartisan, primi firmatari il Pd Ignazio Marino e il Pdl D'Ambrosio, il fumo sarà off limits anche nei cortili di scuole, università, ospedali, bar e ristoranti e alla guida dell'auto. Premesso che alcune norme del disegno di legge, soprattutto il divieto di vendita ai minori, sono del tutto condivisibili, meno comprensibile è il senso stesso del progetto. Lo stato ha il dovere di tutelare la salute dei cittadini, ma i cittadini di maggiore età hanno il diritto di consumare tutte le sostanze che non sono espressamente vietate dalla legge. Si dirà, il disegno di legge non vieta niente. Vero. Ma impedire di fumare nei cortili dei luoghi pubblici non è un divieto di fatto? I tabagisti non ci sono granché simpatici, soprattutto quando ci lanciano volute di fumo addosso. Ma il cortile lasciamoglielo frequentare.