Un'asta da film: 35 rilanci in cinque ore, in palio il mega-appartamento pignorato del produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori a New York. Alla fine i quasi 600 metri quadrati nel Trump International Hotel and Tower con vista su Central Park li ha conquistati un anonimo uomo d'affari cinese per 33,2 milioni di dollari. Ovvero il prezzo più alto quest'anno per un'abitazione a Manhattan. E che conclude una saga: il produttore aveva comprato l'immobile nel 1997 per 10,4 milioni. Fu però travolto da 28 milioni di debiti con la finanziaria Fortress, garantiti dalla proprietà newyorchese (e altre a Londra e Los Angeles). Da qui la vendita forzata: un primo accordo da 18 milioni con un acquirente russo fallì. Ma ora Cecchi Gori spera in un inatteso lieto fine: grazie al successo dell'asta potrebbe intascare qualcosa. (M.Val.)