Il britannico Daily Telegraph, quotidiano che da anni ammiriamo per le analisi militari del grande John Keegan, confessa il sorpasso dell'economia italiana su quella inglese e se ne dice «umiliato». È la seconda volta in anni recenti - non sarebbe mica sportivo ricordare agli amici inglesi i tempi di Giulio Cesare e Adriano - e i dati di Citigroup citati dal Telegraph vedono, in sterline naturalmente, gli inglesi mettere sul tavolo nell'ultimo trimestre 347,5 miliardi mentre noi italianuzzi ne sfanghiamo 350 miliardi. In termini calcistici uno a zero in zona Cesarini, ma sempre tre punti. È, noi che non siamo accecati dall'albagia lo sappiamo, un sorpasso in discesa, abbiamo semplicemente rallentato meno di Londra, ma pur tuttavia è un sorpasso. Dispiace che gli amici del Telegraph si sentano «umiliati», noi siam sempre felici dei successi britannici, nel presente e nella storia. La nostra economia può e deve far meglio, e anche Londra, nella sconfitta, deve meditare solo sui propri guai. I nostri auguri di good luck si sintetizzano in un fraterno: let's go lads, superiamo insieme il carissimo Sarkozy!