Sos, società spagnola quotata in Borsa, leader mondiale dell'olio d'oliva con una quota di mercato superiore al 15 per cento, ha dato incarico al Credit Suisse di riorganizzare il proprio debito (in particolare 700 milioni di euro in scadenza) e di cercare compratori per le sue linee di aceto (vedi Proces) e di salse (Louit), ma anche di marchi, spagnoli e italiani di olii di cosiddetta seconda linea.
In particolare, per quel che riguarda il nostro Paese si parl a insistentemente della vendita di Friol, azienda acquistata nel dicembre del 2006 per 33,25 milioni di euro dalla mulrinazionale anglo-olandese Unilever. Ricordiamo che a Sos appartengono marchi prestigiosi come Bertolli, Carapelli, Koipe e Carbonell. Il gruppo Sos è piombato da alcuni mesi in una forte crisi, in quanto i suoi principali azionisti – ossia la famiglia Salazar – hanno utilizzato la società per farsi finanziare alcune operazioni (tra cui l'acquisto di azioni Sos da rivendere a un fantomatico gruppo libico) per un ammontare di oltre 200 milioni di euro. (Mi.C.)