Abertis si riaffaccia sul mercato. Ieri, infatti, il gruppo catalano delle costruzioni ha annunciato che in futuro non scarterà nuove acquisizioni selettive. Forte di un "fire power" costituito dagli 1,32 miliardi di cash flow e dagli 1,33 miliardi delle due partecipazioni finanziarie, Brisa (autostrade portoghesi) e Atlantia. Queste disponibilità, sembra però di capire, potrebbero servire anche a rispolverare progetti finiti nel cassetto, come la fusione con il gruppo italiano controllato dai Benetton. Negli affari, mai dire mai, anche se da Barcellona riferiscono che al momento non c'è nulla di concreto e che in generale preferirebbero operazioni legate allo scambio di azioni, piuttosto che all'esborso di troppo cash. In attesa degli sviluppi va detto che Abertis ha chiuso i suoi conti a fine 2009 con un utile di 653 milioni, il 5% in più rispetto all'anno prima, su un fatturato di 3,93 miliardi (+6,9%). (Mi.C.)