Discriminazioni di genere è la nuova accusa ai vertici della divisione derivati di American International Group (Aig), quella che ha portato il gruppo alle soglia della bancarotta nel pieno della crisi finanziaria. A fare causa sono state due manager "datate", Susan Potter (56 anni) e Deonna Taylor (62), che non solo accusano gli ex manager Aig, Joseph Cassano in testa, di aver favorito gli uomini in una cultura da "boys club", ma anche di aver favorito «giovani dipendenti mozzafiato, piuttosto che quelle che assomigliavano a sua zia». Per Cassano si tratta solo di un sassolino nella scarpa, considerato che sta affrontando un processo civile e uno penale con l'accusa di aver ingannato gli investitori con false informazioni sulle perdite derivate dalle operazioni sui mutui subprime. Certo, però, avrebbe evitato volentieri quest'ennesima grana. (Mo.D.)