È presto per dire se saranno rose o spine. Wall Street sembra perplessa: nella seduta di ieri il colosso Oracle è parso accusare in misura lieve il colpo mediatico di YaVaughnie Wilkins, l'ex-amante del co-presidente Charles Philips. La signora, tradita dalla paradossale fuga di Philips con la moglie Karen (di cui la Wilkins non conosceva l'esistenza), ha fatto allestire a Times Square un gigantesco poster per raccontare quali fossero i suoi legami sentimentali con il vertice di Oracle. Gigantografie che alla Wilkins sono costate 250 mila dollari ma che a Philips potrebbero costare anche di più. Per ora i cartelloni con le foto degli ex-amanti sono state rimosse da Times Square e ieri in Borsa il titolo Oracle ha registrato una flessione contenuta (fino all'1,37%). Ma Philips, membro dell'Economic recovery advisory board di Barack Obama e dei board di Viacom e Morgan Stanley, è troppo noto per fare dimenticare l'incidente. (R.Fi)