Se una vicenda come quella di padre Murphy raccontata dal New York Times - dove si afferma che Joseph Ratzinger e Tarcisio Bertone avrebbero occultato un caso di pedofilia, ma leggendo le carte appare oggettivamente difficile parlare di vero insabbiamento - è capace di scatenare una tempesta planetaria, allora il segnale è chiaro. Il governo della Chiesa ha bisogno di gesti profondi che il mondo possa capire. Non basta più dire che un pedofilo-prete dovrà rispondere davanti ai tribunali: bisogna mandarcelo, e subito. Quindi la trasparenza è l'unica via davvero efficace che la Chiesa deve seguire, nelle sue declinazioni più forti, finora impensabili. Non avere paura della verità, affrontare la realtà, per quanto tragica possa essere, è l'unica strada che permetterà davvero al mondo di distinguere i fatti reali dagli attacchi e le strumentalizzazioni. Il papa, i vescovi, i preti e le suore questo lo devono in nome della fede che professano e a parziale, molto parziale, risarcimento del gravissimo danno arrecati ai bambini e alle bambine oggetto degli abusi e dei soprusi di pochi.