Il presidente dell'Acri Giuseppe Guzzetti si è battuto per anni per dare una vera autonomia alle Fondazioni. E in molti casi, anche di grande rilievo, in effetti negli ultimi dieci anni le Fondazioni hanno mantenuto fede all'impegno di comportarsi da investitori istituzionali responsabili nei confronti delle banche – favorendo fusioni che pure ne hanno diluito partecipazioni azionarie e dunque potere – e giocando al contempo un ruolo decisivo nelle erogazioni a favore del territorio. Ma a rovinare una reputazione faticosamente costruita basta poco. Le uscite degli ultimi giorni del Sindaco di Torino Sergio Chiamparino e di quello di Verona Flavio Tosi, che entrano nel merito degli equilibri tra fondazioni e banca rivendicando un ruolo decisionale, riportano d'attualità il tema dell'invadenza della politica nelle vicende bancarie. Brutto segnale per le Fondazioni. (Al.G.)