L'economia tedesca continua a lanciare segnali incoraggianti. Non solo i dati sul secondo trimestre hanno mostrato una ripresa, dopo quattro trimestri di recessione; ieri l'indice sulla fiducia delle imprese è salito più del previsto, e in giugno l'export è tornato a crescere. Per l'Italia queste notizie sono positive. La Germania non è solo il primo mercato per le esportazioni italiane; è anche un partner cruciale per i molti subfornitori della grande industria tedesca. Dopo il calo delle importazioni tedesche dalla Penisola, del 18% nel primo semestre, è lecito sperare in un miglioramento della situazione nei prossimi mesi. La cautela però rimane d'obbligo. La ripresa in Germania potrebbe non essere solida, drogata dalla spesa pubblica, nazionale e internazionale. I consumi tedeschi hanno tenuto negli ultimi mesi, ma sono strutturalmente deboli. Il tasso di risparmio, complice la crisi economica, è salito al 12,8% del reddito disponibile nei primi sei mesi del 2009, ai massimi degli ultimi sedici anni.