La Banca europea degli investimenti sbarca nel settore elettrico in Russia. Nonostante il Paese sia una parte dell'Europa geografica, seppure non dell'Unione europea, sinora la Bei non aveva mai finanziato progetti locali in campo elettrico. E non senza una ragione: fino a una manciata di anni fa, l'energia elettrica era fornita a prezzo politico e il suo rendimento alquanto esiguo. Dopo la liberalizzazione e le privatizzazioni i colossi internazionali del settore sono entrati sul mercato: tra questi Enel, uno dei migliori "clienti" di Bei in Italia con il suo rating A, che nel 2007 ha rilevato il controllo della società elettrica russa Ogk5 la quale ha chiuso il 2009 con risultati record. Ora Ogk5 ha messo in cantiere la costruzione di nuove centrali in Russia: una di queste, a ciclo combinato, ha ottenuto ieri dalla Bei un cofinanziamento da 250 milioni di euro (in 15 anni) su 400 totali. Insomma, i soldi sembrano seguire i soliti clienti noti, seppure perchè sono solidi. (L.Ser.)